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Lo sport è palestra di vita, trasmette il valore dell’impegno e del sacrificio, del lavoro di squadra, della solidarietà, insegna a vincere e a perdere. Come più volte enunciato nei documenti ufficiali delle Nazioni Unite, lo sport ha un enorme potenziale per la promozione del dialogo tra i popoli. Inoltre, contribuisce a ridurre le barriere che dividono le società e può diventare un potente strumento per prevenire i conflitti e contribuire alla costruzione di un futuro di pace all’interno delle comunità. 

 

Carlo Scovino vive a Milano e lavora in ambito sociale e formativo da oltre vent’anni. Ha collaborato per molti anni con Claudio Mencacci, past president della Società Italiana di Psichiatria. Attualmente lavora in una comunità psichiatrica per giovani-adulti dell'organizzazione RFL.  È docente a contratto per l’Università degli Studi di Milano, e svolge un’intensa attività di formazione e sensibilizzazione su temi di carattere sociologico, civile e socio-sanitario presso scuole medie superiori, università, all’estero (in Iraq per conto dell’UNICEF), associazioni del privato sociale e del no-profit. I suoi libri Matti per i diritti umani, Love is a human right. Omosessualità e diritti umani, Questo odio non ti somiglia. Omosessualità in divisa, Stonewall. Il canto di una liberazione (gli ultimi tre pubblicati da Rogas) sono stati patrocinati da Amnesty International. Nel 2020 ha pubblicato, sempre per Rogas, Le bugie che deludono. Menzogna e vita quotidiana. Con Puntodoc ha pubblicato il romanzo familiare Le dita della mano non sono tutte uguali.

SPORT E OMOFOBIA di Carlo Scovino

SKU: 9788899700775
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