A cura di Stefano Bottero
Nel cuore della vicenda umana e artistica di Pier Paolo Pasolini, la prospettiva di Dario Bellezza si declina in due momenti nevralgici: Morte di Pasolini (1981) e Il poeta assassinato (1995). Questi saggi ingaggiano il confronto con l’eredità di una morte inattesa e, al contempo, profetizzata. Nei testi di Bellezza, la testimonianza dialoga con l’analisi letteraria: interroga i rapporti tra la società italiana e la figura dell’intellettuale-poeta, ponendosi nel vivo di una questione cruciale, oggi come nel 1975.
Dario Bellezza nasce a Roma nel 1944. Esordisce nel 1968 su «Nuovi Argomenti» e prosegue per tutta la vita in un’intensa attività di composizione poetica, narrava e drammaturgica, accompagnato dai maggiori editori italiani. Nel 1971 Pier Paolo Pasolini lo definisce «il miglior poeta della nuova generazione». Interprete tanto lucido quanto controverso del proprio contemporaneo, Bellezza occupa un posto importante nel dibattito letterario per oltre vent’anni. Muore, prematuramente, nel 1996.
Stefano Bottero è nato a Roma nel 1994. È dottore di ricerca dell’Università Ca’ Foscari Venezia, per cui ha lavorato sulle carte d’archivio e sugli autografi di Bellezza. Si occupa di letteratura contemporanea e di estetica.
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SKU: 9791281543355
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